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R
Range
Intervallo di oscillazione delle quotazioni.
Rapporto prezzo-utili
Vedi alla voce "Price earnings ratio (P/E)"
Rating
Il rating è un metodo utilizzato per classificare sia i titoli obbligazionari
che le imprese in base alla loro rischiosità. Viene espresso attraverso
un voto in lettere, in base al quale il mercato stabilisce un premio per il
rischio da richiedere all'azienda per accettare quel determinato investimento.
Scendendo nel rating aumenta il premio per il rischio richiesto e quindi l'emittente
deve pagare uno spread maggiore rispetto al tasso risk-free. I rating sono periodicamente
pubblicati da agenzie specializzate, tra le principali: Standard & Poor's,
Moody's e Fitch Ratings.
RCA
Responsabilità Civile Auto.
Reddito nazionale lordo (Gross National Income)
È la somma dei redditi guadagnati dai fattori produttivi del Paese considerato.
È quindi eguale ai redditi (salari più stipendi più interessi
più rendite più utili ecc.) distribuiti alle famiglie nazionali
dalle imprese nazionali ed estere o dalla pubblica amministrazione più
gli utili non distribuiti dalle imprese nazionali (al lordo degli ammortamenti).
Reddito reale
Reddito di un soggetto economico espresso in termini di potere di acquisto.
Dipende da due fattori: il reddito monetario (quanto effettivamente percepito)
e il tasso di inflazione.
Regressione lineare
È la forma più semplice di regressione e consiste in un metodo
per trovare l'equazione lineare che meglio approssima un insieme di punti dati.
Una retta di regressione lineare altro non è che il riassunto grafico
di questa equazione. È un metodo utilizzato per stimare il valore atteso
di una variabile dipendente dati i valori di una variabile indipendente.
Rendimento (yield)
Utile di un investimento espresso in percentuale del capitale investito; fornisce
la misura della convenienza di un'operazione finanziaria, commerciale o industriale.
Resistenza
Nell'analisi tecnica di Borsa si chiama resistenza il livello di prezzo sopra
il quale la quotazione del titolo ha difficoltà a salire. È il
punto in cui la pressione sul mercato svolta dai compratori non riesce a superare
la pressione esercitata dai venditori. Se l'interesse del mercato sul titolo
aumenta e la pressione all'acquisto supera quelle alla vendita il prezzo sale
al di sopra del valore della resistenza. Qualora, ad un successivo ribasso,
il prezzo non scenda sotto il valore della resistenza si dice che la resistenza
è stata perforata e la stessa diviene un supporto.
Rialzista
Investitore che acquista titoli, beni o valuta con la previsione che il loro
valore di mercato aumenti, così da rivenderli a un prezzo superiore a
quello di acquisto.
Ribassista
Investitore che vende titoli, beni o valuta senza possederli con la previsione
che il loro valore di mercato diminuisca. Al momento di consegnarli potrà
comperarli a un prezzo inferiore rispetto a quello a cui li ha venduti
Riapertura delle aste
Possibilità concessa agli investitori istituzionali di acquistare un
quantitativo di titoli superiore a quello inizialmente proposto in asta.
Ribor (Rome interbank offered rate)
Tasso d'interesse che veniva calcolato quotidianamente sul mercato interbancario
italiano sulla base delle dieci migliori quotazioni lettera di importo superiore
ai 5 miliardi. Come gli altri tassi interbancari nazionali dal 30 dicembre 1998
è stato sostituito dall'indice Euribor.
Ricapitalizzazione
Processo con il quale una società si dota di nuovo capitale di rischio,
e che può avvenire per mezzo dell'emissione di nuovi titoli azionari,
della conversione di titoli di debito in azioni, della conversione di warrant,
eccetera.
Riporto
Contratto mediante il quale una persona (riportato) trasferisce in proprietà
a un'altra persona (riportatore) titoli di credito di una data specie per un
determinato prezzo. Il riportatore assume l'obbligo di trasferire al riportato,
alla scadenza di un dato termine, la proprietà di altrettanti titoli
della stessa specie contro pagamento di un prezzo aumentato o diminuito nella
misura convenuta.
Riserva
Accantonamento di fondi effettuato da un'impresa nel corso di uno o più
esercizi per tutelarsi da esborsi di fondi che si verificheranno o si potranno
verificare in futuro. Il caso più frequente di riserve è quello
dovuto ad accantonamenti di utili che invece di venire distribuiti agli azionisti
rimangono investiti nella società, e potranno così soddisfare
l'eventuale richiesta di fondi in futuro. Oltre alle riserve volontarie esistono
quelle obbligatorie (riserva legale, pari al 5% del capitale sociale, oppure
le riserve che le banche sono tenute a versare presso l'autorità monetaria
centrale a fronte dei depositi contratti con la clientela).
Riserva obbligatoria (Coefficiente di )
La quota di depositi che una banca è tenuta per legge a tenere a riserva,
e quindi a non impiegare per prestiti o altro. Un aumento (riduzione) di tale
coefficiente determina quindi una riduzione (aumento) dell'ammontare di credito
e di moneta disponibile per gli operatori.
Risk-free interest rate - Tasso d'interesse privo di
rischio
Il tasso d'interesse privo di rischio (o Risk-free interest rate) nella finanza
rappresenta il tasso d'interesse di un'attività priva di rischio. L'assunto
teorico si basa sull'evidenza che nei mercati è sempre possibile trovare
un titolo che abbia un rendimento certo e noto ex ante. Formalmente, la variabile
casuale "rendimento del titolo" è una variabile con valore
atteso costante e varianza nulla. Nella prassi questi titoli sono notoriamente
titoli di stato a brevissimo termine di paesi assolutamente affidabili (Ad esempio
il "Treasury Bond USA a tre mesi"). Essi sono importanti perché
diventano il riferimento, il tasso base, il tasso più basso sul mercato,
in quanto il tasso dell'investimento a zero rischio. Ogni altro investimento
possibile infatti renderà questo "tasso base", con aggiunto
un "premio al rischio" in base al rischio (di insolvenza e volatilità)
intrinseco all'investimento proprio di ogni attività finanziaria.
Roe (Return on equity)
Misura il rendimento contabile di un'azienda. È dato dal rapporto tra
il reddito netto e il patrimonio netto di una società, risultanti dal
bilancio d'esercizio. In sostanza, questo indicatore misura la redditività
del patrimonio netto. Più questo valore è alto, più la
società appare redditizia. Il Roe indica dunque la capacità dell'impresa
di far fruttare le risorse apportate dagli azionisti.
Roi (Return on investment)
È la redditività operativa, che costituisce la misura della remunerazione
del capitale investito in azienda a titolo di debito o di rischio. È
dato dal rapporto tra risultato operativo e capitale investito: il risultato
operativo è ottenuto dalla differenza tra i ricavi delle vendite e i
costi derivanti dalla gestione caratteristica (costi industriali, commerciali
e amministrativi). Il capitale investito è pari al totale attivo netto,
che in virtù del sistema della partita doppia coincide con la seguente
somma: patrimonio netto (equity) più totale passivo. Il Roi è
una misura della redditività del capitale investito, e quindi della capacità
di ottenere ritorni sugli investimenti.
Ros (Return on sales)
Misura la redditività delle vendite, ossia la capacità di ottenere
elevati margini sulle vendite, ed è dato dal rapporto tra risultato operativo
e fatturato. Indica la percentuale di fatturato trasformata in utile operativo,
relativamente a un esercizio contabile. L'indice fornisce informazioni sull'efficienza
con cui l'impresa svolge la propria attività tipica.
Royalties
Nel linguaggio commerciale, quota di utile che le imprese concessionarie devono
corrispondere allo Stato che concede lo sfruttamento di miniere o pozzi petroliferi
o consente il passaggio sul proprio suolo di oleodotti.
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